la vetrina di giugno 2018

La vetrina di giugno richiama i colori e l’estate. Approfittando delle porte aperte sono entrati tanti bambini per toccare i gelati. 🙂

ottica stellina castenaso vetrina giugno 2018 ghiaccioli

La vetrina di febbraio 2018

La vetrina, oltre a presentare il prodotto, ha sempre un richiamo al periodo dell’anno: questa ha la freschezza che anticipa il vento marzolino.

 

ottica stellina vetrina febbraio 2018

lenti progressive si o no?

ottica stellina dandys

 

Sulle lenti progressive c’è molto interesse; da una parte il costo non indifferente rappresenta un piccolo investimento e richiama tanti “venditori”, dall’altro proprio per cercare di capire, si ascoltano le mille chiacchiere di esperienze dirette o riportate sul chi ce l’ha fatta e chi no.

Pensavo di scrivere un post molto completo, analizzando le domande che mi fanno i clienti poi ho pensato che no, inutile scrivere una guida frutto della mia esperienza e buttarla nel mare di internet. Allora chiarirò ogni dubbio a chi entrerà in negozio mentre qui mi limiterò ad alcuni consigli di carattere generale di cui potrete far tesoro.

Iniziamo col dire che le lenti progressive, per come le sappiamo costruire oggi, sono molto lontane dalla perfezione; piuttosto rappresentano un buon compromesso per chi ha bisogno degli occhiali da lontano e degli occhiali da vicino o per lettura. Se rientrate un questa categoria allora il discorso può interessarvi eccome.

Alcune semplici “regole”:

  • Gli occhiali con lenti progressive hanno bisogno di essere portati sempre, quindi se avete intenzione di indossarli soltanto nel momento del bisogno, bè forse questo tipo di lenti non fa per voi.
  • Al cervello serve un po’ di tempo per adattarsi alla visione che offrono queste lenti, quindi pazienza, non abbiate fretta ed aspettate almeno 15 giorni prima di trarre conclusioni. Nel frattempo, per chiarimenti e supporto ci siamo noi, quindi venite in negozio: farete domande che altri hanno già fatto prima di voi, ecco perché conosciamo le risposte.
  • La gradazione gioca un ruolo fondamentale nella scelta delle lenti progressive; potrebbero non essere le lenti più adatte a voi, al momento, su questo aspetto vi guiderà l’ottico.
  • Lo stile di vita e le richieste visive, sono importanti e non vanno sottovalutate per cui dobbiamo parlarne ed analizzare i pro ed i contro che la scelta delle lenti progressive comporterebbe.
  • Lo sviluppo delle lenti progressive continua da oltre 50 anni e la strada è ancora lunga. Le lenti più moderne – e più costose – hanno superato i difetti delle generazioni precedenti. Ovvero, non sono lenti su cui fare economia.
  • Se comprate una lente progressiva che costa poco avrete in cambio molto molto molto poco.
  • Per aiutarvi nella scelta delle lenti progressive serve un ottico che sappia il fatto suo ed abbia anni di esperienza; il fai da te qui non paga perché ci sono mille aspetti che non potete conoscere e valutare, così come non pagano le offerte al ribasso proposte dalle catene e da personale formato solo per vendere vendere vendere.

Le lenti progressive vanno cucite secondo le necessità visive personali, serve capire e confrontarsi con l’ottico che lo ricordo, è il tecnico. Insomma non sono un prodotto che si può acquistare dallo scaffale visto il ruolo che la visione ricopre nel nostro organismo.

Prego.

colorare lenti da vista già montate

20171021 ottica stellina campionario colore

 

Ricevo spesso telefonate da chi legge il mio precedente articolo sulla colorazione delle lenti da vista, per avere chiarimenti. Ne approfitto allora per aggiungere qualche informazione e completare così il quadro.

Se è vero che il processo di colorazione delle lenti oftalmiche è piuttosto semplice come lavorazione tecnica, bisogna specificare che viene eseguito prima di ogni altro trattamento. Questo significa che nella stragrande maggioranza dei casi, perché praticamente tutte le lenti oggi hanno almeno il trattamento indurente oppure il trattamento antiriflesso, non si riuscirà più a colorarle una volta montate sugli occhiali.  Non c’entra tanto il fatto che la lente sia sagomata – vi ricordo che “nasce” tonda – ma piuttosto perché ormai ingloba trattamenti per migliorare la visione, che però la rendono NON colorabile.

Insomma la decisione di colorare le lenti va preso al momento dell’ordine, facendosi consigliare dall’ottico su quali siano quelle possibili o più indicate.

Nella foto sopra un attuale (2017) campionario colori per lenti da vista infrangibili nuove, non ancora sagomate. A sinistra I classici colori: grigio marrone e verde, nelle tonalità più chiare in alto fino ad arrivare alle tonalità più scure verso il basso; nella pagina di destra invece sono racchiuse le nuove colorazioni in alto le specchiature, mentre nella parte bassa ci sono alcuni campioni di possibili, diverse, sfumature.